Quanto sono importanti le basi?
Crediamo che strutturalmente parlando, e non, le basi sono fondamentali in ogni percorso e il trading non fa eccezione.
è essenziale consolidare le tue conoscenze di base.
Il nostro impegno è accompagnarti lungo questo viaggio, tenendo sempre presente che, anche guardando al futuro, non dobbiamo mai dimenticare il nostro passato. La nostra etica ci impone di essere accanto a coloro che, come noi, hanno affrontato le prime difficoltà nel mondo del trading.
In questo breve articolo troverai le terminologie del trading più utilizzate!
Le conosci tutte vero? dopo ti interroghiamo!
Il Forex
Il termine “Forex” rappresenta l’acronimo di “Foreign Exchange” e si conosce anche come “forex trading”, “currency trading”, “foreign exchange market” o “FX”. Si tratta di un sistema di trading internazionale per lo scambio di valute maggiori e minori, ovvero il mercato dei cambi, i cui tassi di cambio medi sono considerati come i tassi ufficiali globali.
Il Lotto – Lot
Il “lotto” è una misura utilizzata nel forex trading e corrisponde a centomila unità. Pertanto, se si acquista 1 lotto su EURUSD, l’investimento rappresenta un valore di 100.000 dollari. Quando si effettua un’operazione “long” di 1 lotto su EURUSD, un “pip” equivale a 10 dollari di variazione del prezzo. Dato che l’EURUSD può oscillare di cinquanta o cento pip al giorno, ciò può essere significativo per i trader con conti più piccoli.
Per questo motivo, i broker consentono l’apertura di posizioni di dimensioni inferiori a 1 lotto, tra cui:
– Un mini lotto, che equivale a 10.000 unità.
– Un micro lotto, pari a mille unità.
– Un nano lotto, composto da cento unità.
La Leva Finanziaria – Leverage
Il principio della leva finanziaria comporta l’utilizzo di una piccola quantità di capitale proprio integrato da una considerevole quantità di capitale esterno per finanziare l’investimento. Tale pratica può amplificare sia i profitti che le perdite. La leva finanziaria è quindi uno strumento che incrementa la dimensione massima della posizione aperta dal trader.
Per una migliore comprensione, prendiamo in considerazione un esempio:
Supponiamo che un trader abbia un saldo di 1.000 dollari nel suo conto e che il suo broker offra una leva di 1:500.
In questo caso, 1.000$ moltiplicati per 500 corrispondono a una dimensione massima di posizione pari a 500.000$.
In altre parole, il trader può negoziare ordini con un valore 500 volte superiore al suo deposito.
Questo costituisce il fondamento chiave per comprendere la leva finanziaria. Se si utilizza una leva di 1:500, il trader guadagnerà 500 dollari invece di 1 dollaro per lo stesso investimento. È fondamentale sottolineare che le perdite possono verificarsi con altrettanta rapidità.
Il Margine
Il “margine” rappresenta la quantità di fondi necessaria per partecipare al mercato.
Il trading con margine e leva finanziaria è un processo in cui un broker permette al trader di prendere in prestito denaro da un broker o da una banca d’investimento per acquistare un determinato strumento. Il margine è la differenza tra il valore totale dell’investimento e l’importo fornito al trader.
Consideriamo un esempio pratico sulla piattaforma:
Quando si apre 1 lotto della coppia EURUSD, il margine rappresenta l’importo che deve essere mantenuto sul conto di trading. In questo esempio, con una leva di 1:100, il margine minimo ammonta a 1.000 dollari.
Hedging
In ambito finanziario, il concetto di “copertura” implica la creazione di una posizione in un particolare mercato allo scopo di ridurre il rischio associato a un’altra posizione. Esistono diversi strumenti attraverso i quali è possibile attuare una copertura, tra cui i contratti assicurativi, i forward, gli swap, le opzioni e molti derivati over-the-counter. Tuttavia, tra i più diffusi ci sono i contratti futures.
Le borse dei futures sono state introdotte nel XVIII secolo per agevolare una copertura trasparente, standardizzata ed efficace contro le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime agricole.
Pip
Le variazioni nei valori delle coppie di valute sono tradizionalmente misurate attraverso i “PIP” (Price Interest Point), ossia i “punti percentuali”. Un PIP è definito come un “centesimo di percentuale”, pari a 0,01%.
In passato, i prezzi del forex venivano quotati con un certo numero di cifre decimali, spesso con quattro cifre dopo la virgola. Inizialmente, un PIP rappresentava una variazione di un punto nell’ultima cifra decimale. Tuttavia, la maggior parte dei broker attualmente quotano gli strumenti forex con una cifra decimale aggiuntiva, il che implica che il PIP non rappresenta più l’ultima cifra decimale.
Una eccezione si riscontra nelle coppie di valute che coinvolgono il yen giapponese, in cui il valore di un PIP corrisponde alla seconda cifra decimale, mentre il prezzo è generalmente espresso con tre decimali.
Per comprendere meglio, consideriamo un esempio:
Immaginiamo di acquistare una coppia di valute EURUSD a 1,11510 e successivamente chiudere la posizione a 1,11520. La differenza tra i due prezzi è di 0,00010, ovvero un singolo PIP. Il prezzo di uno strumento finanziario è sempre presentato in due valori:
BID
Rappresenta il prezzo di vendita, ossia il prezzo al quale è possibile vendere il contratto in un dato momento
ASK
Indica il prezzo di acquisto, ovvero il miglior prezzo al quale è possibile acquistare il contratto al momento. I trader al dettaglio ottengono quindi un prezzo meno favorevole.
Spread
La differenza tra il prezzo di domanda (offerta) e il prezzo di offerta (domanda) è chiamata “spread”. In altre parole, rappresenta la differenza tra il prezzo richiesto dal venditore dello strumento e il prezzo a cui l’acquirente è disposto a comprare. Lo spread rappresenta quindi il costo da considerare durante il trading.
Strategia di trading
La necessità assoluta per ogni trader è la cosiddetta strategia di trading.
Ogni trader ha i propri obiettivi finanziari e il proprio livello di rischio accettabile, che influenzano la scelta dello strumento finanziario che acquista o vende, così come l’impostazione dei limiti di entrata e di uscita, il profitto con lo stop loss e l’analisi di una possibile direzione del mercato.
Tutti questi fattori, combinati tra loro, definiscono una strategia di trading specifica e danno al trader un vantaggio. Questo vantaggio è una parte importante di qualsiasi strategia di trading. Se un trader non ha un vantaggio, difficilmente otterrà risultati favorevoli nel suo trading.
Volatilità
La volatilità indica le fluttuazioni del valore di un asset o del suo tasso di rendimento in un determinato periodo di tempo ed esprime il rischio di investire in un asset. La volatilità è un battito cardiaco essenziale per un trader perché muove il prezzo dello strumento verso l’alto e verso il basso. Quando la volatilità è pari a zero, il trader non può realizzare alcun profitto o perdita.
Broker
Una società di brokeraggio è un’entità legale che fornisce ai propri clienti l’accesso al mercato dei capitali, agendo quindi come terza parte necessaria per l’acquisto e la vendita di titoli. Facilita le transazioni sicure per conto del cliente, che esegue le proprie operazioni sul proprio conto di trading.
Un broker Forex è una società iscritta al registro delle imprese che si occupa della mediazione dell’accesso al trading sui mercati finanziari, in particolare sul Forex. La società di brokeraggio genera profitti applicando spread e commissioni di trading.
Il broker Forex fornisce ai suoi clienti la piattaforma di trading (software per l’accesso ai mercati finanziari), monitora gli eventi, le questioni e le opinioni attuali del mercato e comunica idee per il trading sotto forma di commenti, analisi fondamentali o tecniche, ecc.
Quando si sceglie un broker forex, si raccomanda di prestare attenzione alla capitalizzazione di mercato, alla storia della società, al numero di clienti attivi, alla registrazione, alla licenza e alla sicurezza delle finanze.
Ordini limite/di mercato
Quando piazzate un ordine di mercato, verrete riempiti immediatamente al miglior prezzo disponibile. Uno dei maggiori problemi degli ordini di mercato è il rischio di slittamento durante le notizie ad alto impatto e il fatto che si paga sempre lo spread.
D’altro canto, l’ordine limite indica che si vuole entrare nel mercato solo al prezzo desiderato e non ad altro. Gli ordini limite sono considerati un approccio paziente; il loro svantaggio è il fatto che i trader potrebbero essere troppo pazienti e mancare il riempimento desiderato.
Stop Loss/Take Profit
Gli ordini Stop Loss e Take Profit sono molto semplici. Lo Stop Loss fa uscire i trader da un’operazione quando questa va contro di loro. I trader collocano gli Stop Loss a vari livelli tecnici o a valori fissi. L’utilizzo di uno Stop Loss impedisce ai trader di subire picchi di prezzo inaspettati, che potrebbero comportare perdite significative.
Il Take Profit si trova nello stesso ordine dello Stop Loss, ma sul lato opposto. Il Take Profit fa uscire i trader da un’operazione vincente a un prezzo predeterminato.
Reward to risk ratio – RRR
Il rapporto tra ricompensa e rischio è molto semplice. Si tratta di quanto si rischia rispetto a quanto si può guadagnare.
Se rischiate 100 dollari per guadagnare 300 dollari, il vostro rapporto ricompensa/rischio è di tre a uno. Se rischiate 100 dollari e avete una ricompensa fissa di 100 dollari, dovete avere ragione più del 50% delle volte per essere redditizi. Con un rapporto ricompensa/rischio di due a uno, basta avere ragione il 40% delle volte per guadagnare. Più alto è il rapporto ricompensa/rischio, minore è la percentuale di strike rate necessaria per essere un trader redditizio.
Il simulatore di azioni sul nostro sito web è un ottimo strumento che potete utilizzare per mostrare le aspettative del vostro trading in base alla percentuale di strike e al rapporto ricompensa/rischio.
Sessioni di trading
Le principali sessioni di trading del forex sono tre:
Asiatica
Europea
Nordamericana
Tutte queste sessioni offrono opportunità nei diversi mercati, poiché il volume cambia nel corso della giornata. Se si opera in una sessione asiatica, il trading di una coppia come EURGBP non ha molto senso. Ma se si guarda ad AUDJPY si possono cogliere grandi opportunità di trading.
Le sessioni europee e nordamericane presentano il volume più elevato e i mercati si muovono in modo trasversale in queste sessioni.